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Posts Tagged ‘buitoni bella napoli’

Torno dopo più di due settimane. Amici e parenti mi tirano le orecchie. “Aggiorna più spesso” – “E vabbè, ma se aspetto un tuo post mi vengono i capelli bianchi”. Il fatto è, amici miei, che non mangio ogni giorno roba precotta. Ad esempio oggi a pranzo ho mangiato orecchiette con olio e grana, e per secondo pop corn conditi con curry (è un abbinamento davvero molto stupido deciso perché avevo finito il sale, infatti mi sono pentito di averli mangiati. Sul serio, non provateci a casa).
Voglio dire, a volte cucino!

(saluti da Falluja)

Poi capita che il lavoro mi tenga lontano da casa, a pranzo. E nelle ultime due settimane ciò è capitato molto spesso. Ma voi mi volete bene ugualmente, vero?

Comunque, le recensioni ricominceranno ad avere una certa regolarità, in più approfitto per ringraziare i due gentili lettori che mi hanno fatto dono di un dominio di primo livello (non capendo nulla di php, però, al momento continuerò ad utilizzare wordpress: se volete darmi una mano vi darò un bacio sulla fronte).

Avevo da un paio di mesi nel freezer i panzerotti Buitoni, outsider della linea “Bella Napoli”. Non sono un grande estimatore delle pizze surgelate (ad eccezion fatta per “Pizza Ristorante” e la “Big American”), tuttavia il panzerotto è più difficile da rendere immangiabile; con i soli pomodoro e mozzarella, poi, la partita diviene ancor più semplice. Ciò che mi ha spinto ad acquistare questo prodotto è l’intrinseca malizia di poterlo riscaldare al microonde, in barba ai puristi del forno a legna.

La piccola confezione risponde agli standard della linea “Bella Napoli”, verde con il logo in rosso. Sotto un matterello stende un velo di pasta, sul quale v’è scritto “L’UNICA PASTA CROCCANTE ANCHE NEL MICROONDE”.
Alla fine di questo velo di pasta CROCCANTE ANCHE NEL MICROONDE, tre pomodori e due mozzarelle accluse in un tonderello rosso, nel basso poi un semicerchio afferma che questa è una NUOVA RICETTA. Strano, pensavo di aver mangiato agglomerati di farina e lievito farciti con pomodoro e mozzarella anche in altre occasioni durante la mia quasi trentennale esistenza. Evidentemente si trattava di manciate di ghisa disciolta con del colorante disposto con criteri randomici.
In basso a sinistra scopriamo che il contenuto della scatola è formato da due panzerotti, che si potranno preparare al microonde in tre minuti e mezzo.

Pochissime sbavature nel packaging, per i nostri amici della Buitoni.
Ovviamente, ripetono che tutto questo è molto genuino e ben impastato. E sapete perché? Perché Buitoni dal 1827 (dettaglio in alto a destra) profuma di bontà e calore. Dal 1827, mentre un vostro trisavolo procedeva alla iugulazione del maiale di campagna, i signori Buitoni già impastavano, impastavano, impastavano. E dal 1827 ad oggi ne sapranno a racchettate di impasto, no?

Scartiamo tutto e… sorpresa. Troviamo due mono porzioni in altrettante buste di plastica, all’interno delle quali sono adagiati i nostri panzerotti con tanto di cartoncino, che loro appellano come CARTONCINO CRISP. La preparazione descritta è la più semplice che possa esistere. Basta riporre il panzerotto nel CARTONCINO CRISP e infilarlo nel microonde per tre minuti e mezzo.

Il CARTONCINO CRISP ci sarà molto utile, perché da un lato farà da conduttore di caldo (con l’interno del CARTONCINO CRISP opportunamente argentato), dall’altro proteggerà le nostre estremità da possibili ustioni.
Si deve fare attenzione, dobbiamo mangiare il nostro PANZEROTTO BUITONI ad una temperatura adeguata, quindi due-tre minuti dopo la cottura; ce lo scrivono in tutte le lingue. Un po’ come sulle porte scorrevoli degli intercity dove dicono di non azionare il meccanismo di apertura durante la marcia. ATTENZIONE ATTENTION WARNING WARTEN ZUTATEN KLINGON ASSORETA.

Il prodotto è ottimo, probabilmente in quanto a sapore è il migliore recensito sino ad oggi. Sento di consigliarlo a tutti. Con cautela sfilo il PANZEROTTO BUITONI dal CARTONCINO CRISP e come nelle pubblicità lo apro a metà per fare l’effetto della mozzarella che fila creando un raccordo mozzarelloso fra una metà e l’altra. Tento qualche scatto, adagiando la fotocamera fra il mento e la fossetta del giugulo, ma ogni tentativo è più patetico dell’altro.

Note dolenti? Il prezzo. Costa circa tre euro e trenta.
E le dimensioni. I nostri panzerotti misurano meno di dieci centimetri.
A voi la scelta.

Voti:

Packaging: 3,5/5 (essenziale e diretto)

Facilità di preparazione: 5/5 (si possono fare anche al forno, però in quel caso non potrete avvalervi del CARTONCINO CRISP, ed il tempo di preparazione si alzerà esponenzialmente)

Qualità del prodotto: 5/5 (davvero buoni!)

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