Ci sono prodotti che pur arrivando sul mercato in sordina raggiungono poi una popolarità straordinaria, e degli altri sui quali si spende molta fatica e si investe probabilmente molto denaro.
In vita mia ho rifiutato più Grand Soleil al supermercato dopo le insistenti proposte delle venditrici, che accendini da senegalesi a spasso per il centro. Il Gran Soleil ha avuto esposizioni di grande rilievo in diversi supermercati.
Fra i commenti ho ricevuto la richiesta di recensire questo prodotto. In linea di massima non è mia intenzione fare le recensioni on demand (non è snobismo ma sono lunatico, ed acquisto quello che mi capita sotto tiro), però il prodotto di oggi ha sempre suscitato la mia curiosità. Mi sono sempre chiesto perché abbiano voluto puntare così tanto su questo gelato. Perché è questa l’idea che mi sono sempre fatto, dopo tutti questi spot, tutta questa promozione, queste offerte lancio, voglio dire: sembra che si siano messi lì a tavolino decidendo di creare IL PRODOTTO. Lo snack (chiamatelo come vi pare) che non ci scorderemo mai.
In sottofondo un fastidiosissimo Jingle che sembra la parte integrante della colonna sonora di quelle telenovelas che andavano in onda su telemontecarlo, ambientate in medioriente con pseudososia di Omar Sharif che abbattevano i nemici con la scimitarra di plastica e baciavano donne con le sopracciglia a là Elio: sigla.
Un’uscita a quattro. Alfio propone a Giuliana un pranzo conviviale con quella coppia di amici sfigati a cui tirano il pacco dal 1999, così trova un grazioso ristorante con vista sul mare. Il posto è completamente arredato di bianco e disseminato di limoni. Piante di limone. Coppie limonano. Fruttiere colme di limoni. Canzoni dei lemonheads in sottofondo. Marmocchi annoiati nei tavoli accanto maciullano limoni infilandosi la buccia nella bocca per fare lo stupido scherzo del sorriso giallo.
Il pranzo è evidentemente molto noioso. I commensali si trovano in quella sgradevole condizione in cui non si sa di cosa parlare; il silenzio viene spezzato solo dal rumore della masticazione dei nostri quattro amici. Ogni tanto qualcuno lancia un input per intavolare uno straccio di conversazione. “Eh, bello il mare” – “i miei genitori sono di Taranto, lì il mare è uguale” – “Ah” – “Eh” – “E tu cosa fai nella vita?” – “Niente.” – “E tu?” – “il cassiere al Despar”.
Carlotta confabula con il cameriere, il quale porta la comanda in cucina che recita con antipatica solennità e boria a mò di papello:
i Signori desiderano un Gran Dessert
preparato con ingredienti Semplici e Genuini
che delizi il Palato e favorisca la Digestione
Lo Chef guarda l’anziano cameriere con il fuoco negli occhi, tipico di chi ama il proprio lavoro. Sogghigna, perché conosce già la risposta. Anni di esperienza, fra scuole alberghiere, la gavetta, poi gli stage presso i grandi Chef, fino al RISTORANTE BIANCO CON I LIMONI DAPPERTUTTO, apice della sua personale carriera.
Egli sa cosa far arrivare su quel tavolo, per intrecciare, incarnare in un solo unico prodotto le esigenti richieste della morettona e renderla felice.
Poggia la mano con fare rassicurante sulla cariatide rivestita dal papillon.
Grand Soleil! Lo scuoti. Lo sbatti. Lo meni. Lo smolli. Ce caghi sopra. Ce rifai er battistrada. Lo infili nel freezer. Te scopo tu sorella. Me ‘ngroppo anche quer catorcio de tu moje. Te sputo addosso. E mecojoni ecco servito il gran Dessert!
Regà, fateme du gran sole.. soler… come cazzo se dice, dù Gran Solei!
Soché?
L’inquadratura cambia e si vedono due assistenti con le spalle rivolte verso il banco da lavoro, che agitano il loro braccio a ridosso della zona pubica con fare sospetto.
Da quel bizzarro movimento ritmico che molti di noi ben conoscono, e da quella minimale procedura di preparazione che ci è altrettanto cara, arriva il cremoso dolce bianco, che i nostri quattro amici avidamente, poco dopo, scucchiaieranno.
A Carlotta poi scappa il ruttino, caricando di irresistibile ilarità questo gran finale corroborato dall’occhiata complice che la stessa scambia con il vecchio cameriere.
La confezione è piccolina, un quadrotto di circa 10 cm di lato. Il primo problema che si pone non sta tanto nella grafica (gradevole, forse scontata, ma adeguata alla tipologia di prodotto), quanto nella presentazione: cos’è questo Gran Soleil? Come lo si potrebbe definire?
E’ un gelato?
E’ uno snack?
E’ uno snack gelato?
Si rivolge davvero alle varie Carlotta del mondo che vogliono il dolcetto dopo il pasto?
Enrico Ruggeri?
Ci dicono “Gran Dessert”. Per quanto non significhi un cazzo.
Mettiamola così: è un gelato -anche se il termine “gelato” non viene mai menzionato- che non necessita di essere conservato nel freezer, perché basta agitare la confezione, per poi riporla nel congelatore -cito testualmente- la sera prima dell’utilizzo.
Rimosso il cartone appaiono queste due coppette ripiene del nostro Gran Dessert.
Scelgo la variante al cioccolato: necessito di endorfine.
Se poi tali endorfine sono incluse in questo GRAN DESSERT così digeribile, con questi ingredienti così semplici e genuini, come posso non essere contento del mio acquisto?
Quando mai mi capiterà di poter unire la purezza dell’estratto di carciofo, la morbidezza dell’alginato di sodio, e l’apporto nutrizionale indispensabile fornito dalla gomma di gellano?
Ma soprattutto, chi cazzo è Gellano? E’ il personaggio di uno scherzo di Bart Simpson a Boe?
Hmm. Gnam. Slurp.
No, non è il gran ragù star. Questo GRAN DESSERT ha il sapore di gelato al cioccolato dolce e un po’ salato.
Gelato, quello classico, da vaschetta da un chilo. Con pregi e difetti del caso.
Voti:
Packaging: 2/5 (bah, boh, hmm)
Facilità di preparazione: 1,5/5 (non è che sia difficile da preparare, è che aspettare una notte per 65 grammi di gelato mi sembra un po’ una stronzata, ma sarò sicuramente io da accludere in una categoria di clienti particolarmente difficile)
Qualità del prodotto: 3/5 (un comune gelato confezionato)
Capolavoro, come sempre. 😀
p.s.: non l’ho mai mangiato.
Grazie mio eroe!
Ma io non capisco. Come faccio a prevedere con 24h di anticipo che domani sera mi mangio un gran soleil???
chiedi al divin gellano.
il vantaggio di questo prodotto non è del consumatore, ma della ferrero che lo può vendere alla cassa invece che al banco frigo, dove si confonderebbe con tutti gli altri
Con un investimento sulla materia prima bassissimo. Beh, effettivamente poteva essere geniale.
BUHHUHHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!
Mi hai rallegrato la mattina, sto sghizzando ad alta voce in ufficio e l’ho passato pure ai colleghi che stanno sghignazzando parimenti.. 😀
Sei un genio, te l’ho già detto…
Ma lo ripeterò all’infinito.
Questa recensione fa scompisciare…
la verità a volte fa davvero ridere!!!
e tu ci ricopri di verità assolute che ci fanno morire dalle risate!!!
M I T I C O !!!
sei troppo forte!!!!!!ahhahahahaah
Ormai in casa nostra, quando esce una tua recensione, è uso spegnere la tv, la radio ogni distrazione, sederci tutti vicini e leggere ad alta voce la recensione. Sei un grande
La mia Niky continua a chiedersi perchè non c’è il cioccolato negli ingredienti…
In realtà c’è, ho inquadrato solo una parte degli ingredienti (numerosissimi peraltro).
Secondo me, più che un gelato è un sorbetto. Forse.
Nah, è troppo solido.
domani mattina corro a comprarlo. mmmm…..gomma di gellano….slurp
Recensione favolosa, ma mi aspettavo un poco di piú di attenzione sulla questione “favorisce la digestione” 😉
è una cazzata molto in voga quella della cosiddetta digeribilità. 🙂
Se si vuole digerire come dio comanda, basta un bel grappino. Quello si che funziona!
concordo su tutto, e sebbene non siano che gelatini in piccole dosi quello al gusto caffè è km avanti agli altri
accidenti, non conoscevo questo blog, chissà quante recensioni mi sono persa 🙂
Sono tutte qui, non scappano. 🙂
Sei ufficialmente la prima persona che “conosco” che ha mangiato il Grand Soleil.
Non l’ho mai preso proprio per lo sbattimento di “congelarlo la notte prima” e per un’altra cosa non poco importante: il costo.
Magari da te non è così, ma qui a Como… forse perchè sono marciona io…è…ESORBITANTE!!! Per un gelato/sorbetto che dura il tempo di una scoreggia?? 😛
Comunque la recensione è fantastica, come sempre XD
Sfortunatamente non ricordo quasi mai il prezzo delle cose che compro. Cerco di tenerlo a mente ma poi mi esce dalla testa; in questo caso mi sembra di aver speso un paio di euro, che sono sempre troppi…
Blog geniale e spassosissimo. L’ho conosciuto da poco, ma sono già addicted. Dev’essere una reazione chimica con il gellano, perché io ho mangiato il Grand Soleil una volta ed è veramente una boiata stratosferica. Ovvero: è un sorbettino fiacchino fiacchino, che ti pone di fronte agli occhi (e alle papille) un’atroce alternativa. A) Ti fa schifo, e allora ti maledici per avere programmato fin dalla sera prima la sua consumazione (per non dire del fatto che magari lo hai comprato, unico a non beccato mai una promozione…), mentre potevi mangiare un buon gelato, sia artigianle, sia un camillino standard. B) Ti piace molto, e allora maledici la ferrero che fa porzioni micro. Insomma: il Grand Soleil ti fa arrabbiare sempre. Sarà colpa del gellano.
Crei un prodotto, gli dai un nome altisonante, crei una porzione ridicola in una confezione elegante; di solito queste cose combinate possono dare l’idea di una prelibatezza da gourmet. E’ quello che capita non solo al supermercato, ma anche in diversi ristoranti se ci pensi.
Secondo me non è del tutto vero che bisogna congelarlo la notte prima. Mi è capitato di lasciarlo in congelatore solo qualche ora oppure diversi giorni e quando l’ho mangiato era comunque accettabile.
Secondo me non è proponibile come gelato, è troppo piccolo. In effetti è anche vero che è troppo solido per essere un sorbetto. Chiederò a Roberto Giacobbo 🙂
Sono dubbiosa anche sul fatto che ‘favorisca la digestione’.. sarà che di solito non mangio moltissimo, per cui non ho bisogno di un digestivo, boh.
Non capite nulla… non è un gelato ne un sorbetto, ma un gran dessert! XD
Grazie per la recensione, è bellissima.
Sì Neris…. soprattutto GRAN
xD
http://www.ars-alimentaria.it/schedaProdotto.do?idProdotto=61570&siglaRegione=&tipologia=
Alla voce “tenore” c’è la spiegazione del ruttino.
mi sono cappottato XD
ti ho aggiunto al mio blog 😉
ma sei una rivelazione…….. davvero notevole
“è che aspettare una notte per 65 grammi di gelato mi sembra un po’ una stronzata”
Direi che hai riassunto perfettamente.
IDOLO!
Salve,
sono pazza del gran soleil…ne mangio 1 al giorno dopo
pranzo o dopo cena a seconda…i gusti ke adoro di piu’
sono cioccolato-mandarino-limone.
ma mi kiedevo gia’ da un po’ di tempo!!! gusto FRAGOLA
quando uscira’???
spero presto……….perke’ io adoro tantissimo la fragola…..
ciaoooooooooooooooooo……………………a tutti voi dello
staff gran soleil……….
taff…..
Sono un Vostro consumatore abituale, faccio la spesa all’Iper
di varese e normalmente accquisto tutta la gamma dei dessert
Gran Soleil ho scoperto con rammarico che il dessert G.Soleil
del frutto della passione Non é più in produzione così mi é stato riferito dagli addetti dell’iper in questo mese di aprile.
Lò cercato anche alla Esselunga sempre di varese che ce là in
promozione in questo mese ma il frutto della passione NON cé
neppure da Loro.
PERCHE’?: Vi chiedo non é più reperibile?.
Vi comunico che a mio giudizio nella gamma del prodotto G.S,
il frutto della passione é al 1° posto,per bontà, segue il mandarino, l’ananas,il caffé ecc.
Varese 26 – 04 – 10
Ciao sono un vostro consumatore e volevo sapere come mai non avete anche il gusto:Latte e Menta,Anguria;Pesca e Mango,Cocco e Vaniglia’
volevo sapere anche,perche quando acquiastimo le confezioni del prodotto non ci sono i posta GRAN SOLEI,sarebbe più presentabile in tavola e perchè non fate mai qualche concorso di Gran Solei?ciao.
ho scoperto da poco questo blog e mi piace molto, ben scritto, utile per chi non ha voglia di spendere quei 5 euro per un prodotto pronto senza sapere com’è, e soprattutto divertente..questa recensione è la meglio!!!questo gran soleil è effettivamente una sòla. una volta delle promoter mi hanno propinato il gran soleil gusto frutto della passione.CHE SCHIFO!!una vera violenza per le papille gustative ..mi auguro che fosse una prova e sia stato conseguentemente ritirato dal mercato. la gente li prendeva solo perchè le promoter erano gnocchissime, probabilmente la ferrero aveva i magazzini pieni e non sapeva come disfarsene. e poi ho avuto paura a mangiarlo, è inquietante e misteriosa la trasformazione che compie, in sostanza è volato in pattumiera
Il grand soleil è ancora vivo e lotta insieme a noi.
Non accenna a sparire, quindi un minimo di vendita evidentemente l’avrà.
Ciao Lara, benvenuta.
grazie 😉
oh mamma non mi ero accorta che qualcuno qui sopra elogia il gusto frutto della passione.è sicuramente un messo della ferrero che cerca di fare pubblicità..
Ciao a tutti,
sembrerà strano ma sono approdata anch’io a questo post cercando notizie sul grand solei frutto della passione – del quale sono una gran fan – sparito dai banconi del mio supermercato…allora è vero quello che temevo, non è più in produzione! LUTTO! 🙂
Saluti,
D.
sposiamoci e facciamo il pranzo di nozze a base di spaghetti manga, patate saporite e dulcis in fundo, una carrellata di grand soleil mille gusti+1…
un blog meraviglioso!!!
Sì ma chi sono quei 3 analfabeti minchioni (scusate, ma se lo meritano) che hanno scambiato il blog per il sito della Ferrero?
°_°
Sono una consumatrice assidua del Vs. prodotto. Devo ammettere che si tratta di un delizioso fine pasto ( sono un’inguaribile nonna golosa ), soprattutto per i gusti di frutta.
Ho tuttavia una domandina. Nelle pubblicità si vedono sempre dei supportini dorati delle vaschettine molto graziosi. Dove posso trovarli?????????????
Grazie per la Vs. riposta Nonna Rosy
il gran solei (che modestamente non ho mai assaggiato) resiste ancora e adesso c’ha pure i testimonial famosi che se lo contendono, questo gelatosorbettocarciofogellano!!!
Fantastica recensione!
ormai sono una tua fan! 😀
E io che cercavo notizie perché devo fare la promozione per il Gran Soleil! 😀
Adesso stampo la pagina e cerco di attirare i clienti con i tuoi commenti! Sarà un successo!! 😉
La ferrero ha fatto delle cose ottime (kinder sorpresa, fiesta, kinder barrette, nutella), ma questo proprio non lo capisco.
e’ un gelato. un normalissimo gelato, ma molto piu’ costoso.
e comunque continuano a promuoverlo un casino.
si vede che c’e’ gente che trova normale spendere tanto per pochi grammi di gelato quando quelli di altre marche, in vaschette da un kilo, costano molto meno a pari peso e sono migliori come gusto, e magari non c’e’ sto cazzo di gellano.
comunque sei un grande
Io vado matta per il gran soleil gusto limone e non capisco cosa c’è da dire di negativo su un prodotto che quando lo mangi ti dispiace che sia finito…..sì posso anche capire i commenti sulla quantità……ma allora cosa proponete per migliorarlo?
finalmente qualcuno che ha saputo cogliere la vera essenza de ‘sto benedetto Gran Soleil!
L’ho comprato perchè mi mancavano 1 euro e 50 per arrivare alla soglia del buono pasto, ed è stato il primo prodotto che mi è capitato tra le mani in prossimità della cassa dov’ero; quindi già il motivo per cui l’ho comprato dice tutto; poi vado a casa e vedo che va conservato una notte in freezer, cosa che non ha molto senso, oggi l’ho mangiato e boh, è buono si, però 1 euro e 50 per 65 grammi di gelato sono troppi, a sto punto vado alla gelateria sotto casa e mi prendo un bel cono.
prodotto innovativo e le materie prime sono più che genuine senza conservanti ne coloranti! La prossima volta che sprechi il tuo tempo per una tua recensione idiota informati meglio!
eh mi sa che tu lavori per loro…. 🙂
giulio, me ne sbatto i coglioni se gli ingredienti sono genuini (oltretutto gli ingredienti sono l’ultimo problema del gran soleil): anche un cavolo verza crudo è genuino, però da qui a dire che è un’impareggiabile leccornia ce ne passa. di innovativo ci vedo ben poco e come me altra gente qui sembra pensarla allo stesso modo.
l’autore del blog e della recensione idiota.
Un prodotto può essere innivativo e genuino ma NON piacere ed essere poco adatto al paese in cui viene proposto. Attacca il cervello prima di scrivere idiota.
esatto e come me altre 200 persone lavorano grazie a questo prodotto!
E quindi deve piacermi e comprarne vagonate? Mha…
Beh caro Giulio, allora la direzione marketing Ferrero sara’ molto contenta di venire a conoscenza che un certo giulio (se questo e’ il tuo vero nome) di cui peraltro si puo’ anche rintracciare facilmente indirizzo ip di provenienza, va in giro sui blog a insultare possibili consumatori facendo una magra figura e facendola fare all’azienda.
Sara’ ben contenta invece la vostra societa’ di consulenza di web reputation che guadagnera’ bei soldini a pulire il danno d’immagine che hai fatto. Perche’ le buone notizie viaggiano in fretta ma gli sputtanamenti vanno alla velocita’ della luce, questa e’ la prima regola del gossip web.
Comunque mi sembra tanto stupido attaccare un paio di persone a cui non piace il grand soleil visto invece il successo che ha, non mi pare che sia in calo di vendite, almeno, alla cassa mi capita sempre di avere davanti e dietro in coda gente che lo compra.
Il mondo e’ bello perche’ e’ vario, a me non piacciono le melanzane, secondo te mi devo aspettare Madre Natura alla porta a chiedermene conto? 🙂
In compenso compro chili di Nutella e di kinder maxi se puo’ farti stare tranquillo l’idea che ti assicuro un po’ di stipendio mensile. :))
ma io nn capisco, credo che tu lo sia… danno di immagine??? veramente io sto difendendo il prodotto dalle tue menzonie e dalle tue ignoraranze, affermado che è composto con materie prime di prima scelta al contrario di molti prodotti della concorrenza che utilizza aromi e materie prime ricavate per la maggior parte in laboratori! la FERRERO spa. è nota e consolidata grazie alla sua alta qualità di prodotto e le materie prime lo compongono! e poi chi e come avrei insultato, l’idiota nn era diviso da nessuna punteggiatura quindi riferita esclusimamente alla recensione.
scusate gli errori ma sto scrivendo da un cellulare, cmq la FERRERO leader mondiale in campo alimentare ha acquistato la propria fama, anno dopo anno, grazie a una politica di produzione di alta qualità, trovate che sia meglio per il consumatore un prodotto economico dalle dubbie provenienze oppure un bene di consumo leggermente più caro ma senza dubbio garantito da questo marchio prestigioso?
Forse non ti sei nemmeno accorto che io sono solo un lettore e non l’autore del blog. Ma oltre l’utilizzo di termini altisonanti e scontati non capisco che cosa ti dia fastidio, che qualcuno possa non essere d’accordo con te o che non si riconosca il frutto del lavoro della tua azienda (e questo non mi pare il caso!).
Il grand soleil non mi piace e mi associo con altri a cui non piace.
Saluti.
La recensione mi sembrava insuperabile, una delle migliori, ma quelli che commentano protestando per la mancanza di quel tale gusto, o questo Giulio son insuperabili!
Viva il carciofo che é genuino e fa digerire!
Chi mi ha fregato le gomme?
Gellano
Ma il post della nonna che vuol sapere dove trova i vassoietti è vero? Non ci credo… XD
uh. quale?
Manca l’osservazione più importante: che questo prodotto per tot grammi di gelato è composto di tot+ grammi di plastica e questo nel 2011 con i problemi che ci sono di smaltimento rifiuti è un vero scandalo. Prodotti come questo e Actimel, per esempio, andrebbero proibiti o supertassati.
bellissimo blog 🙂
quello che mi preoccupa di più è questo fantomatico “alcool buongusto (0,8%)” negli ingredienti…materie prime genuine il cavolo, se non avete il coraggio di dirmi il nome dell’alcool che usate!!
comunque una volta l’ho assaggiato (mia nonna è una drogata di gran soleil e soprattutto una drogata di rai1, dove bombardano con sta pubblicità) ed è stato una delusione..non che mi aspettassi molto, ma è annacquato, sa di poco ma è strapieno di zucchero…boh!
Vi dirò: ho lavorato per Ferrero proprio nel periodo in cui si stava lanciando sul mercato il G.S. Confermo che la ferrero ha puntato tantissimo su questo prodotto, A loro quasi non interessava cosa facessimo riguardo a tutti gli altri prodotti ma esigevano la massima cura nell’esposizione dei Supermercati del Gran Soleil.
Secondo il loro parere addirittura il gransoleil aveva le stesse potenzialità o addirittura superiori della Nutella e pertanto ci dicevano di spingere al massimo il prodotto.
Io ovviamente obbedivo, visto che comandava l’azienda ma credo che ci sia un errore di fondo: il fine past, almeno per gli italiani non è affatto un segmento fondamentale. Tanti italiani addirittura non mangiano neppure la frutta a fine pasto, figurati il dolce!!!
Al contrario la colazione e la merenda sono due momenti a cui la stragrande maggiornaza degli italiani non vuole rinunciare (soprattutto la colazione!)
Di conseguenza anche se c’è più concorrenza, cmq questi altri due settori hanno una potenzialità enormemente superiore al fine pasto(che può essere indotto quanto vuoi ma, almeno in italia non ha ancora le dimensioni di colazione e merenda!!!
Ho lavorato come venditore per ferrero proprio nel momento in cui si spingeva al massimo il Gran soleil. Il problema secondo me è che loro hanno voluto puntare su un segmento che non esiste!!! E per quanto sia vera la storia che le aziende debbano creare i bisogni nel consumatore è anche vero che altre aziende (la maggiorparte) lavorano per soddisfare dei bisogni che realmente esistono. D’altra parte se nel segmento del fine pasto non c’è nessun competitor qualcosa vorrà pur dire…
Poco più che acqua e zucchero… a mio parere. Mi lascia perplesso l’indicazione GRASSO VEGETALE. Quale? Forse quel pessimo derivato dell’olio di palma utilizzato anche e purtroopo nella nutella? Perché non viene specificato? E l’alcool contenuto? L’etanolo o alcol etilico viene venduto al pubblico per usi alimentari con la denominazione di “alcol buongusto” ed è a 95° (cioè al 95%) e qui è vero che è all 1%… ma sempre alcol è…
A me il gran soleil piaceva tantissimo nei gusti cioccolato e cappuccino, l’ho cercato per tutta l’estate in ogni supermercato, lo metti in freezer e ce lo lasci fino a quando hai voglia di mangiartelo………..